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Bologna sportiva... ora guida sicura

Fra i tanti modi che ci sono per misurare la "temperatura" di una città, c'è sicuramente quello di analizzarne la passione sportiva dei suoi cittadini. E quella dei felsinei, negli ultimi dodici mesi, ha avuto diversi sbalzi preoccupanti, al limite del "collasso".

Il calcio ed il basket bolognese hanno subito forti scossoni. Per il calcio basta solamente tornare indietro con la mente al pre-campionato dell'anno scorso, quello di Serie B, dove, sotto la presidenza Guaraldi, era un'impresa trovare solamente le poche centinaia di migliaia di euro necessari per potersi iscrivere al torneo cadetto. Il batticuore dei tifosi era quotidiano e, per diverso tempo, si è sfiorato addirittura l'incubo del fallimento del club. Ma, per fortuna, quando tutto sembrava irrimediabilmente perso, è arrivata la cordata capitanata dall'avvocato italo-americano di New York, Joe Tacopina, che ha avuto il merito incontestabile di aver coinvolto un imprenditore importantissimo a livello internazionale come l'italo-canadese Joey Saputo (i Saputo sono tra i più ricchi imprenditori al mondo ed hanno portato il Bologna in un'ottica mondiale portando Un'iniezione di soldi che ha risolto definitivamente una situazione ingarbugliata e deficitaria.

Un interesse, quello di Joy per il Bologna calcio sincero e duraturo, tanto da fargli sempre dichiarare spontaneamente di avere un progetto a lungo termine, anche strutturale, che non sarà influenzato minimamente dall'andamento agonistico, anche se non fosse esaltante, della squadra. Squadra che, al momento, naviga nei bassifondi della classifica di campionato. A dimostrazione di quanto detto più volte da Saputo, oltre l'incarico a Marco Di Vaio, come "club manager" sotto la super visore del nuovo direttore dell'area tecnica, Pantaleo Corvin

o e l'acquisto di tantissimi giovani di belle speranze (e non più elefanti vicino al loro cimitero come in un recentissimo passato), c'è anche il nuovo ingaggio in panchina di Roberto Donadoni, in sostituzione del deludente e sfortunato Delio Rossi, che scadrà a giugno 2017. A Bologna calcistica, si sogna in grande e si trema nel quotidiano, sperando che la "linea verde" giustamente adottata, superi l'esame di maturità e non deluda.

E così, la temperatura continua ad aumentare, a far battere i cuori rossoblù, in attesa che il "tempo" volga definitivamente al bello. Lavori in corso, invece, finalizzati al consolidamento di un progetto già iniziato da anni, nella pallacanestro sponda Virtus.Con la speranza che come nel calcio arrivi un magnate in grado di fornire una buona iniezione di danaro per poterla restituire ai vecchi splendori. Discorso diverso invece per l'altra sponda del basket cittadino, che si è lasciata sfuggire l'opportunità di coinvolgere Gerardo Cuomo in un indispensabile risanamento dei conti. La Fortitudo, dopo avere inseguito l'imprenditore per un anno, gli ha girato le spalle per motivi incomprensibili agli occhi di tanti, ricordando peraltro con un comunicato stampa imbarazzante, problemi giudiziari da Cuomo già risolti favorevolmente.

La Bologna Biancoblù spera che le parti possano riavvicinarsi, ma noi nutriamo dubbi fondati che questo possa accadere. Bologna si augura comunque che Muratori & Co. possano riuscire a risanare definitivamente le casse dell'Aquila, anche con le proprie forze, altrimenti rimarrebbe davvero l'amaro in bocca, per non avere saputo cogliere un opportunità irripetibile.

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